“Credo nel barone Pierre e nella sua utopia, nella poesia ritmica di Paavo, nella divina Fanny. Come Sir Roger, credo che non esiste una barriera invalicabile; credo in Abebe tra le ombre della sera, nel cuore e nell'anima di Tommie Jet, nell'allegria ambidestra di Aki, nel lampo di Miruts e Kenenisa; credo nella santità di Pietro Paolo, nel silenzio di Gelindo, credo nel vento e nei suoi figli, si chiamino Oskar, Carl o Wilma, purché sia un'unica luce...quella della fiamma olimpica.” Mario Sibilla

domenica 2 ottobre 2011

1° Maratonina dei Nebrodi

Si è disputata in data 2/10/2011 la 1° Maratonina dei Nebrodi nella splendida cornice di Sant'Agata di Militello. Diciannove i partenti della Forte Gonzaga, tutti alle prese con la prima mezza maratona (21,097 km) della stagione. Quasi tutti reduci dal progetto di corsa su strada, nessuno era al massimo della forma, nonostante ciò i più si sono strenuamente battuti.... E possiamo dire che ci sono riusciti, in particolare i reduci dagli infortuni.

Volendo spendere poche righe sul percorso, dico subito che il meccanismo dei giri non è mai il massimo, ma è chiaro che non sempre si può ottenere un anello di 21 km dunque va benissimo così. 3 giri da 7 km significa fare tre volte la stessa strada e se fino al 14° km la cosa può anche non dispiacere, l'ultimo giro è sempre un calvario, vuoi per la stanchezza fisiologica, vuoi perché concentrarsi per la terza volta sulla forma di quel ramo o di quella mattonella rende la corsa snervante. Il percorso presentava una ripida discesa in partenza, circa 150 metri, poi si arrivava sul lungomare e per circa 4 km ci si poteva mettere l'anima in pace....tifo assente, desolazione, strade larghe e assolate....la cosa più viva (oltre ai corridori si intende) era il distributore di benzina che ci ricorda sempre che è meglio andare a piedi, o magari di corsa. L'ultimo tratto di questo apocalittico rettilineo (il vento per fortuna oggi è stato a guardare) è in salita, prima leggera, poi sempre più marcata per completare con un muro di circa 80 metri (secondo i miei calcoli la pendenza raggiungeva il 9-10%). Con le gambette simpaticamente segate si completava il giro in leggera discesa (almeno qui!) e all'ombra. Nella parte superiore del percorso (il ritorno insomma) c'era qualche anima che, più che vedere la corsa, si divertiva a vedere le facce devastate degli atleti. Ma va bene, nessuno si è mai sognato di pretendere il tifo dello stadio di calcio, ma almeno quello di una partita di cricket ce lo si poteva aspettare....."ahi serva Italia" (mai così attuale). Il giro si completava con una sorta di prova di forza, come se lo strappo in sanpietrini al traguardo fosse una catarsi dopo 7 km di strade asfaltate. Una curva a U da go kart e poi il bip del cronometraggio.
La temperatura, non ancora ottimale per le mezze maratone, ha fatto il resto. 

Leggendo a tempo perso il TDS mi faccio i fatti degli altri e guardo tutti i tempi, parziali inclusi. Nell'ordine di arrivo:
Bruneo....indeciso sul da farsi alla partenza (non sa se partire a 3'50'' o a 4'05''....come se fosse la stessa cosa), comincia a guadagnare posizioni già prima dello sparo. Si capisce che ha intenzioni bellicose, io mi limito a prenderne atto e stargli attaccato. Concludere la gara con un tempo che ricorda tanto quello di Roma.
Prestamburgo....mi limito a dire che eguagliare il mio PB di Roma nella prima mezza di stagione è una cosa buona....certo batterlo sarebbe stato meglio.
Fasone e Loria....fanno la gara insieme chiudendo in 1h27 (e 08 il primo, e 27 il secondo). Daniele è la solita conferma, Antonio dimostra che si può tornare in fretta da un infortunio....e forse il punto interrogativo su Cremona si smorza e diventa un punto esclamativo!
Gemelli....Carlo chiude in 1h30'', rientra anche lui da un brutto infortunio ma si difende. Si sente la mancanza di un allenamento adeguato ma la forma, si sa, viene e va (e prima o poi ritornerà).
Malatino....gara da solo, non ci sono i suoi soliti compagni di merende. Non molla e strappa 1h32, però i parziali mostrano una partenza un po' troppo splendida con un finale in forte calo (ma è stato un problema di molti, compreso lo scrivente)
Romano e Miceli....arrivano a distanza di 10'', ma Filippo li paga e il crono segna per lui 1h36m05 (mentre Massimiliano riesce a restare nel range dell'ora e trentacinque). Massimiliano è in crescita e lo sappiamo, mentre per il corridore barbuto forse i 35' dopo l'ora erano possibili....
Foti....vedendo il suo parziale sono rimasto basito....il totale è 1h39m33s ma la cosa sbalorditiva (in senso positivo, fortemente positivo visto l'andazzo) sono i suoi parziali sui 3 giri di 7 km. 4'41, 4'42, 4'43.....non ricordo se al polso avesse un GPS, ma in ogni caso un passista favoloso! L'unico della squadra a non chiudere in forte calo.
Zimbaro.....1h39m42s.....Angelo era li, a soli 10'', ma Piero sa che il suo traguardo è più in là dei 21 km e conduce la gara forse trattenendosi troppo
Sacca G.....1h40m37s, i parziali sono in linea con quelli della squadra, calo finale. La gara la fa da solo (se escludiamo il suo auricolare) ma (mi dicono) riesce sempre a ricucire con i gruppi davanti a lui.
Scolaro Nunzio....col Garmin ha un rapporto burrascoso, schiaccia lo start quando passa sotto il gonfiabile invece che allo sparo e gli sballa (di nuovo) il tempo. Alla fine chiude in 1h45, abbastanza per cancellare il disastro (non ferroviario ma pedestre) di Bologna.
Staiti....1h47m52s, anche lui vittima del caldo e delle salite soprattutto nell'ultimo giro, ed anche lui come molti senza compagni di ritmo adeguati
Pirrone....Giusy....sempre la migliore della squadra al femminile! Chiude in 1h48 e ottiene il 2° posto di categoria. C'è da andarne fieri! 
Oteri....1h50m24s, anche lei (come quasi tutti) parte forte e poi è costretta a rallentare, però 15'' di differenza tra il primo giro e il secondo sono davvero tanti, forse qualche compagno durante il percorso avrebbe aiutato.
Silipigni....Mary riesce a non differenziare troppo i suoi parziali, questo gli permette di finire la gara insieme a Maria chiudendo con lo stesso tempo (1h51m17s) e migliorandosi di ben 8 minuti rispetto alla prima mezza di Terrasini.
Pistone....come ho detto, 1h51m17s....ma non era la sua giornata e lo sapevamo fin dal principio. I presupposti per 1h49m59 ci sono, e la tenacia non le manca.
Scolaro Domenico....fa la gara con Maria P., il ritmo è buono ma non riesce a tenerlo nell'ultimo giro dove cala vistosamente (10'' secondi di differenza dal secondo giro). é la prima mezza, non c'è da preoccuparsi!Chiude in 01h52m42s

Menzione speciale per Mariano....parte, corre, fa fatica, arriva a 10 metri (nel famoso strappo di sanpietrini) e.....crolla a terra. Eroico cerca di spiegare all'infermiere, boccheggiando, che DEVE arrivare al traguardo. Fortunatamente non ha le forze per opporsi a chi lo trascina in ambulanza e gli appiccica una flebo al braccio. Come Dorando, di questo giorno gli resterà la gloria e un po' di amaro in bocca....e meno male che non erano le Olimpiadi! I believe in Mariano!!

By Dario e Roberta

2 commenti:

  1. Grazie per la menzione speciale.
    La lezione mi é servita.
    Un bagno di umiltà non può che fare bene.
    Non sono più cosa di fare tutto.
    Adesso ho capito che devo concentarmi su un unico obiettivo (la maratona).
    Spero di riuscirci e di non deluderti "because you still believe in me".
    Mariano

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  2. Ciao a a tutti ragazzi!
    Roberta e dario non vi ho ancora detto quanto bello sia questo blog , ggrazie a voi che ci regalate questo siete veramente bravi e' davvero piacevole vedere foto e rileggere ciò' che abbiamo fatto in gara.
    Ciaooooo. A domani mari silipigni

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