29.04.2012 – UNA GIORNATACCIA

StraSalerno-CampionatiItalianiMasterMaratonina-SubSalerno

Come in ogni gara, il giorno successivo, mi chiedo come è andata ed ancor di più se potevamo fare meglio..

Non è andata bene e non potevamo fare meglio: ci è stata tolta ogni possibile verifica tecnica.

StraSalerno è da buttare via, forse da salvare solo il percorso ed i 2000 partecipanti, peraltro disturbati dal continuo sciamare dei ciclisti esibizionisti.

Una linea organizzativa demenziale fissa l’orario di partenza alle 10.00, in perfetta sincronia con una strategia di marketing che porterebbe ad un salasso doccia successivo di 30€ e non è azzardato proporre un rinnovamento generale della manifestazione.. magari cambiandola in SubSalerno.

Alla partenza si da l’addio al fresco del primo mattino e si entra in una calura che ruberà ad ogni atleta la gioia della corsa e ne porterà 400 al ritiro..

Noi andiamo fuori con MariaPistone al 20° e al 19° con CarloGemelli che finisce in ospedale .. insolazioni prevedibili per tutti tranne per gli organizzatori.

Per la prima volta nessuna fa il primato personale; qualcuno dice che è ormai più arduo, io dico che abbiamo comunque maturi dei risultati che questa giornata balorda ci ha negato.

Il dettaglio tecnico, a questo punto, è solo dovere di cronaca.

DarioBruneo fa un 1.19e22 comunque buono ed è l’unico che cerca in gara una logica delle cose. Buono è anche l’1.22e35 di AntonioLoria. Poi, sotto il muretto, NinoMalatino con 1.28e39.

NinoCordaro (1.33e42), MassimoMiceli (1.35e54) e FilippoRomano (1.37e15) fanno bene, come anche tutti gli altri: PietroStaiti (1.49e18), MimmoScolaro (1.51e04), FortunatoLaganà (1.53e52) e NinoNaccari (2.14e41).. bravi, con una giornata come questo 29 aprile come potevamo fare meglio?!

Purtroppo è saltato il 10° punteggio che ci avrebbe dato rilievo nella classifica del Campionato Italiano Master di Società Maschile e siamo andato fuori anche nella classifica Femminile, ma come si fa a parlare di colpe nostre?

E’ proprio un delitto che nella gara di esordio della nuova divisa .. siamo andati in bianco. Teniamo sempre le maglie nere perché sono quelle che sempre ci rappresentano meglio nell’immaginario collettivo.

Avevo immaginato un BRAVO con uno stricke da bowling sui birilli Forte Gonzaga ed in effetti siamo saltati come birilli.

In ultimo ringrazio NinoNaccari, bentornato, e aspetto di scrivere una bella pagina tutta sua.

Mario Sibilla