“Credo nel barone Pierre e nella sua utopia, nella poesia ritmica di Paavo, nella divina Fanny. Come Sir Roger, credo che non esiste una barriera invalicabile; credo in Abebe tra le ombre della sera, nel cuore e nell'anima di Tommie Jet, nell'allegria ambidestra di Aki, nel lampo di Miruts e Kenenisa; credo nella santità di Pietro Paolo, nel silenzio di Gelindo, credo nel vento e nei suoi figli, si chiamino Oskar, Carl o Wilma, purché sia un'unica luce...quella della fiamma olimpica.” Mario Sibilla

giovedì 9 maggio 2013

13a TERRASINI
un’impresa impossibile
 
 Qualche volta è difficile parlare di una gara. Ad esempio, in termini particolari, di questa Maratonina di Terrasini potremmo dire che eravamo in 22 (19+3)  ed in sei siamo andati sotto il muretto … in una gara così difficile, già una bella conferma.
DarioBruneo, AntonioLoria, DanieleFasone, AntoninoMalatino, NicolòSframeli e AngeloFoti sotto 1.30e00: quasi ovvio.

In una giornata asfissiata dal  vento caldo e stordita dal suono delle sirene si ritirano  250 atleti (1/4 dei partiti) …Forte Gonzaga va invece per intero al traguardo. Non perché va tutto bene, ma perché tutti hanno Cuore. E non si viaggia con la miseria dell’importante è finirla ma con l’eroismo del tamburino sardo.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
E qui fare un elenco o raccontare non basta … come descrivere gli occhi di Maria o i crampi di Roberto, o l’asfissia di Renato e di Filippo e le fitte al fegato di Carmelo o Katia? … vanno tutti al traguardo. Nessuno prende per la porticina del buio. E nessuno arriva oltre le 2ore.
Una pagina bellissima, più ancora che se avessimo fatto tutti il primato personale. Bellissima. Non un dolmen, un monolito …ma una pianta, un seme, un concetto, un’idea, un sentire comune, un essere Forte Gonzaga.

“Uno spreco di tempo
un’impresa impossibile
l’invenzione di un sogno
una vita in un giorno ...”  







 
 
 
  
 


 

Infine: NunzioScolaro festeggia il compleanno in stile cp ma solo uno brucia 4minuti e con gli occhi vivi va a sbranare i gonfiabili: il buon FabioChillemi fa 1.47e24. E’ l’ultimo arrivato ma ha tanta voglia di… partecipare.
            Mario Sibilla
 

 
“TERRA SINORUM”

“Terra Sinorum” risveglia sensazioni sopite, profumi d’estate…placa gli istinti agonistici, trasforma la nostra presenza in una doverosa e quanto mai sofferente interpretazione sadoturistica. Superata Palermo… firrianu i pinseri, s’ inchinu  l'occhi e vaj, quantu facci di omini e fimmini e picciriddi ca salutanu, quantu strata, quantu mpinciuti supra sedili di petra, e lu trenu chi passa e li robbi stinnuti li trizzi d’agghia a la finestra…sento la forza della mia amata  Sicilia. Il Puzzle si chiude parzialmente in Via Archimede 18…si ricompongono i pezzi, per terminare l’opera dobbiamo aspettare il giorno che verrà…Sua Santità Mario.
 

U scuru s'agghiutti u tempu u sonnu un veni…Iu sugnu com'u ventu, sulu l'occhi mi si virinu, iu sugnu com'u ventu…La splendida cornice della piazza del Duomo racchiude i colori dipinti sui corpi di mille atleti, il bianco ed il nero si prediligono a patto che si legga ForteGonzaga …Suli e ventu ti trasinu nfunnu o cori, firrianu i pinseri tuoi, tempu chi ti giri e si arré cca, l'occhi si siccanu, un si viri bbonu, I peri s'abbrucianu e unn'affunnanu. Assammaratu 'i suduri …curri senza cchiù un fil'i ciatu e pensi cu sapi quannu finisci u scantu, un jornu un misi, pi sempri un annu. Spaddi abbruciati ra raggia, occhi calati. Jusu e susu comu vaicchi mmenzu u marusu s'abbaca ni nni jamu i ccà…

finito tutto. Ne pesce ne carne, ma questa volta non parliamo di tempi, il nostro sudore lascia il solco ovunque e tutti possono vederlo, non ci dissolviamo, andremo sempre un po piu forte, un giorno potremo arrivare in tempo.
    Pippo Merlino

I testi in dialetto sono presi in prestito dagli AGRICANTUS.

3 commenti:

  1. ....ok saro' io a rompere gli indugi e a scrivere un commento.
    Innanzi tutto bravo al ns Merli per le citazioni incastrate nel suo pezzo, bravo anche al Sommo che oltre alle poesie poetiche scrive bene anche gli articoli articolati.
    La gara....non ci sono troppi commenti sulla gara, Terrasini e' questa e noi, saltando un anno, l'avevamo dimenticato...ma gran bel posto e..... i miei amici sono troppo belli! per cui tiro le somme e dico che mi sono divertita e che questi due giorni me li ricordero' con piacere, malgrado fatica e sudore!
    k

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    1. per me rimane, comunque, una delle più belle mezze, nonostante il caldo, il vento, le salite, le discese, i giri di boa........non la soffro come le altre, non vado in apnea, ma il tempo, purtroppo, non è venuto, pazienza, ....... ci rifaremo senz'altro il prossimo anno (con il benestare del Sommo Magister che ha già messo un mezzo veto).
      cp

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  2. ragazzi io non vedevo l'ora che arrivasse questa gara soprattutto perché sarebbe stata ultima mezza.. la prossima se non sbaglio a novembre.. e vai.. per me Terrasini gara rappresentava la fatica e dopo inizia la vacanza.. e così è stato..
    ho faticato tanto come tutti però l'essere andata il giorno prima mi ha fatto sentire un po in vacanza la compagnia le risate i pensieri condivisi.. insomma tutto bello e rilassante.. la gara un po meno però conclusa.. ciao a tutti mari

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