Come
si stabilisce quando è l’ora di fare la prima maratona?
…io
penso all’evoluzione tecnica, alla possibilità di fare una
preparazione lunga e, comunque, impegnativa ed, ovviamente penso al
cronometro ...ma quando un atleta ne ha voglia, quando è in scadenza
l’iscrizione, quando il fascino del luogo è Firenze.. non è
giusto porre un freno al tumulto delle emozioni.
Iersera
era appena il giorno dopo e Mariano già correva beato al Cappuccini
parlando della prossima maratona.. non so se fosse ancora scosso dal
muro del 36° km che non ha trovato, però era lucido, lucido e
felice.
14
settimane di cui non dico nulla (perché gli allenamenti devono
essere tabù) tranne che abbiamo escluso scorpacciate di chilometri
che non ci sono mancate .. ed abbiamo fatto un esordio coi fiocchi.
Non
c’è stato, come spesso capita, alcun tentennamento, alcuna crisi
ed anzi in tre son giunti al traguardo tenendosi per mano .. come, in
un certo senso, avevano fatto durante queste settimane.
Il
rammarico è non avere avuto il crono di accreditamento ed essere
così partiti nelle “sabbie mobili”.
Sui
tempi (TDS - time dice: Malatino 3.33:02, Campo 3.34:23, Cordaro
3.34:23 e Zimbaro 3.34:24) si paga una rincorsa continua a gruppi che
occupavano l’intera, a volte esigua, sede stradale.
Per
intenderci i primi 5 km si è costretti a correre con un crono molto
vicino a 6’00” al km ed in gara si scalano una quantità di
posizioni (Malatino 1505, Campo 1592, Zimbaro 1533 e Cordaro 1584:
con riscontro dal 5° all’arrivo) e più di così non si poteva
proprio fare: infatti, se guardiamo il parziale finale, non si va in
agonia ma in buona progressione…
Se
fossimo stati in griglia atleti … non lo si deve dire.
Il
real-time dice Campo 3.31:11, Zimbaro, 3.34:24, Cordaro 3.34:23 e
Malatino 3.29:51. Per i primi tre ..come da pronostico dichiarato,
per l’ultimo ci si aspettava meglio ma ci davano del presuntuoso
.. continuo a pensare che io ho ragione ed aspetto con un sorriso la
prossima…
Dedichiamo
questa gara al Presidente Pietro Sibilla perché il 27 novembre era
il suo compleanno.
Mario
Sibilla
onore e gloria ai maratoneti.........il coraggio non vi manca, l'entusiasmo c'è, il crono vi dà ragione e i tempi caleranno in fretta alle prossime maratone che vedo siete già pronti ad affrontare
RispondiEliminaCP
Di Mario Sibilla ho sempre pensato che fosse una persona speciale.
RispondiEliminaStarei ore ad ascoltarlo, perche', come dice Sofia ,(mia figlia di 9 anni) lui gli argomenti li tratta andando in profondita'.
Per i Moschettieri, è stato importante averlo al loro fianco, vivere con lui quella grande emozione di arrivare al traguardo ed avere la sua gratificazione...Bravi ragazzi, è stato il suo primo commento,avete ben figurato.
Abbiamo seguito i vari passaggi, al 20°, al 35° e poi all'arrivo e lui era li' accanto a noi a trasmetterci sicurezza ed ottimismo.....
Abbiamo festeggiato ,la sera ,insieme a lui, pensando gia' alla prossima esperienza....si leggeva nei suoi occhi una grande gioia...pienamente meritata da chi, come lui, aveva viaggiato tutta la notte per essere li' con noi e si apprestava a passarne un'altra in treno, per rientrare a casa.
Alla prossima..........
Grazie Mario per questi splendidi appunti;
RispondiEliminagrazie per non avere posto un freno al tumulto delle nostre emozioni,
anzi, per averle assecondate.
Grazie per il tuo pronostico racchiuso nel nastrino tricolore che soltanto a fine gara si è rivelato,
e ancora grazie per averci allenato,
anzi, per averci fatto diventare dei maratoneti”.
Ma soprattutto grazie per la tua apprezzata e non scontata presenza in quel di Firenze;
ci ha dato quello stimolo in più e quella giusta carica nei momenti (pochi) di sofferenza;
non potevamo deluderti: correvamo con la maglia della Forte Gonzaga!
E’ vero, non siamo tecnicamente evoluti e non lo saremmo mai;
ma, grazie a te, pensiamo già alla prossima avventura (una e non mezza);
per non parlare inglese (una volta tanto):
“Noi crediamo in Mario Sibilla”.
Un piccolo “appunto” ai tuoi appunti, però, questo moschettiere te lo deve fare.
Il real-time dice Campo 3.31:11, Zimbaro 3.31:12 (e non 3.34:24), Cordaro 3.31:11 (e non 3.34:23), Malatino 3.29:51.
Dedicato a tutti quelli che sino ad un anno e mezzo fa non sapevano cosa era la corsa
Caro Mariano, è inequivocabilmente una inaccettabile s/vista. Chiedo scusa.
RispondiEliminaMario
P.S. continuando così mi farete diventare un cardiopatico ... ed invece io ci tengo a restare più a lungo possibile con voi con il cuore, con gli occhi e con le gambe.
E resterai.
RispondiEliminaCon il cuore, con gli occhi e con le gambe.