“Credo nel barone Pierre e nella sua utopia, nella poesia ritmica di Paavo, nella divina Fanny. Come Sir Roger, credo che non esiste una barriera invalicabile; credo in Abebe tra le ombre della sera, nel cuore e nell'anima di Tommie Jet, nell'allegria ambidestra di Aki, nel lampo di Miruts e Kenenisa; credo nella santità di Pietro Paolo, nel silenzio di Gelindo, credo nel vento e nei suoi figli, si chiamino Oskar, Carl o Wilma, purché sia un'unica luce...quella della fiamma olimpica.” Mario Sibilla

venerdì 27 gennaio 2012

Una finestra tra il 2011 ed il 2012 Prologo di un Almanacco


Siamopronti, si siam pronti …
Sisa che il periodo di fine anno è tutto feste e panettoni e può sembrare difficile ripartire … ah le indigestioni ed ogni altra follia!
Ma prima di partire ho bisogno di segnare tre date … tre feste. Mi si perdonerà perché sono sempre il solito.
Il 30 Dicembre sono certo è stata la festa di fine anno più intensa estraziante degli ultimi anni.
Per una serie di motivi c’era, come dire, una certa difficoltà a guardarsi negli occhi, a tirar fuori ogni sentimento. Silenzio. Qualcuno per pudore, qualche altro perché in certi momenti è difficile trovare le parole giuste … infatti si comunica col corpo, con le mani a blandire l’aria.

Invece Sergio fa il compleanno di martedì e vuole la festa il giorno successivo, il 18. Dico vuole perché Sergio è uno vero e con la schiettezza di un ragazzo dice le parole facili e dirette , sa di valanghe che ti travolgono il cuore e ci dialoga con equilibrio perché tutto andrà per il meglio.
Fra le parole sommesse quello che resta è il sentirsi vicini.

Il 20 Gennaio è il compleanno più recente … e pieno di allegria, di buone novelle e di aspettative …
e Renato è stato perentorio al telefono: “anche se fossi stanco …non mancherai”. Non ero stanco … ed ero felice di essere con voi e di scambiarci fra gli abbracci le parole ormai fragorose.

Oggi dalle ombre del vespro annuso, accarezzo, guardo i treni viaggiare veloci in prima corsia.
Domenica si parte veramente (a Siracusa con Daniele, Pietro e Fortunato) esento la solita, serena, consapevolezza

MARIO SIBILLA

4 commenti:

  1. Il mio commento lo sento obbligato, obbligato dall'affetto ma sopratutto dalla gioia di sentire e vedere la tua presenza. Non amo gli sdolcinamenti, chi mi conosce lo sa, mi fanno sentire una "femminuccia", spero avrai capito quanto sia contenta di vedere che ci sei e aspetto di vederti correre insieme a noi presto x quel solo giro o x altri ancora.....
    k

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  2. Tre episodi per descrivere un periodo della nostra stagione e ...per esternare tre diversi stati d'animo.
    Tra tante verità e un pò di autoironia si appalesa l'immutata voglia di ricominciare con la passione di sempre.
    P.S.
    U titulu canciatelo: a finestra é tra u 2011 e u 2012.

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  3. IL 2011 E' GIA' SCAPPATO VIA,CON "STRASCICHI" DI FINE ANNO CARO MARIO CHE CI HANNO LASCIATO IL SEGNO E QUALCHE CICATRICE.
    MA COME IL "MALTEMPO", CHE NON DURA TUTTO IL TEMPO,E SE IL BUON GIORNO SI VEDE DI MATTINA,LA STAGIONE 2012 SI APRE NEI MIGLIORI AUSPICI.E TRE FEDELI "GUERRIERI"DUE DEI QUALI AVANTI CON GLI ANNI,ANCHE SE UN PO RESTII AD I TUOI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO,UN PO' SOLITARI,TALVOLTA INTROVERSI,MA SEMPRE DEDITI AL SACRIFICIO ED ALLO SPIRITO DI SQUADRA,BEN LIETI DEL TUO AFFETTO,DEL TUO INCORAGGIAMENTO,DELLA TUA PRESENZA FISICA,HANNO VOLUTO DARE UN
    CONFERMA ALLA "TUA SOLITA SERENA CONSAPEVOLEZZA".UN GRAZIE DI CUORE
    PER ESSERCI SEMPREEEE!!!
    LUK

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  4. senza Magister non si canta la messa.......ora che sei tornato una maggiore forza ci aiuta a superare i nuovi limiti ........ e speriamo anche le tabelle di allenamento!!!

    c.p.

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