“Credo nel barone Pierre e nella sua utopia, nella poesia ritmica di Paavo, nella divina Fanny. Come Sir Roger, credo che non esiste una barriera invalicabile; credo in Abebe tra le ombre della sera, nel cuore e nell'anima di Tommie Jet, nell'allegria ambidestra di Aki, nel lampo di Miruts e Kenenisa; credo nella santità di Pietro Paolo, nel silenzio di Gelindo, credo nel vento e nei suoi figli, si chiamino Oskar, Carl o Wilma, purché sia un'unica luce...quella della fiamma olimpica.” Mario Sibilla

lunedì 20 agosto 2012

Sinagra: amicizia, allegria, sport 
...e l’immancabile salsiccia
In una mia personalissima classifica, visto che di quelle ufficiali non c'è traccia, posso affermare senza timore di smentita che la granita di limone di Sinagra è la migliore di tutte quelle che (nel rituale dl post-gara),abbiamo potuto assaggiare in questo nostro peregrinare in lungo e in largo sulle strade della nostra provincia. Il fatto che l'imput di questo racconto sia più gastronomico che sportivo la dice lunga su quanto la competizione vera e propria abbia perso interesse e sia diventato un trascinarsi sino alle fatidiche 10 prove che ti permettono di accedere alla classifica finale: ormai siamo quasi una grande famiglia, fraternizziamo con gli avversari, ci tengono a fare le foto col nostro gruppo, ci si da appuntamento alla prossima...
Comunque la gara è gara. Nonostante le scarse motivazioni come al solito facciamo la nostra  porca figura e siamo in 12 (8+4). Le nostre punte di diamante, costrette a battersi anche contro le armate dell'Altissimo, si difendono egregiamente: Dario Bruneo buon terzo di categoria viaggia sui ritmi che il suo malanno tendineo gli consentono ma sempre abbastanza forte da respingere (solo 5 secondi!!!) l' attacco di Antonio Loria che mi raccontano assatanato all'arrivo: un pò per andarsi a prendere il primo posto degli M40 ed un pò  per ricacciare in gola gli sfottò del suo compagno di squadra. A ruota, sarebbe bello ma scorrono almeno due minuti, il buon Filippo Romano che ormai in queste gare viaggia più di nervi che di muscoli e si piazza secondo di categoria avvicinandosi a grandi passi alla vittoria nella classifica finale degli M55. Poi ancora un gradito ritorno l'Avv. Saccà che tra una poppata e l'altra trova anche il tempo e la voglia di mettersi in gioco :bravo Gianfri, ma ancora più bravo il quasi esordiente Alessandro Bandiera che mette in fila un bel pò di avversari e compagni di squadra più accreditati di lui!! Penso che ne sentiremo parlare ancora in meglio.
Ed ecco la prima delle nostre magnifiche ragazze, come sempre brave e belle sia prima che durante ma soprattutto dopo (vedi servizio fotografico proposto a pagamento). Verrebbero anche da fuori provincia per assistere alla doccia post-gara, ma purtroppo è off-limits!! Comunque la nostra Caterina Oteri ottima prima di categoria trova anche il fiato in  gara per proporre quanto di più opportuno per mandare a quel paese Fortunato Laganà che invece il fiato lo conservava per il dopo gara, quando ingaggia una diatriba sulla lettura di un foto-finish che notoriamente ai nostri livelli non esiste (anche se aveva ogni ragione). Detto anche di Mimmo Scolaro e Pietro Staiti che non stanno attraversando un buon periodo di forma ma si rifaranno presto, ecco le altre ragazze: Maria Pistone seconda di categoria con la solita grinta, Mari Silipigni anch'essa seconda nonostante acciacchi e sbucciature, e infine Elisa ..Gatto (di nome e di fatto) che sorniona svolge il suo compitino. Solerte la premiazione che ci permette di portare a casa la solita paccottiglia: 7 coppe.
A conferma di quanto dicevo all'inizio una delle cose migliori della serata rimane il panino con la salsiccia e con cipolle, o crauti, o peperoncino offerto dall'Organizzazione ...meglio di altre occasioni simili .. e la festa di piazza anche se quest’anno è sembrata meno partecipata.
Ultima, ma non ultima, la piacevole compagnia dell'inossidabile Prof. Antonino Micali che non solo si difende ancora benissimo in gara, incitatissimo da suoi amici personali, ma, come sempre, mostra tutta la voglia di stare in gruppo .. anche con Forte Gonzaga.  
Un saluto, infine, a tutti gli assenti che sicuramente si preparano ad affrontare traguardi ben più ambiziosi (Maratone internazionali e scalate locali) ma con i quali mi piacerebbe condividere più spesso anche questi momenti di allegria, con buona pace di tutti.
 IL Leprotto

2 commenti:

  1. ....Ragione hai caro Leprotto
    a Sinagra la granita limone e' veramente buona, dopo una gara e' sempre cio' che preferisco... detto questo voglio solo dirti che sei stato bravo a descrivere i momenti salienti senza uscire fuori riga, ma ho un dubbio che mi assale, visto che io nn l'ho mangiata, ma la salsiccia era di maiale nero dei Nebrodi???
    ti abbraccio
    k

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  2. Dopo la pubblicazione di questo post è giunto anche uno scritto di Gianfranco che di Sinagra descrive la gara ed il resto.
    Ne ho presi alcuni aggettivi ed alcuni nomi, o gruppi di nomi, che quì sono riportati alla rinfusa .. magari si può provare una associazione e, nel dubbio della autenticità, leggerla con spirito..

    Nell'arco di 20", tra le migliori, gonzaghine, sottotono, dodici, eccellente, insidioso, sempreverde, un centinaio, efficace.

    Atleti, Mari ed Elisa, Pietro, Dario, percorso, podisti, Alessandro Katia Fortunato Mimmo Maria, Filippo, Antonio, Forte Gonzaga.
    facile. Mario Sibilla

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