CHE BELLO E’
(Capo d’Orlando Corre 2012)
I
“Che
bello è, quando esco da casa, per andare
a Capo d’Orlando, a fare la maratoninaaaa”.
Cantavano
così gli All Blacks di “casa nostra” la mattina di un’assolata domenica di fine
settembre mentre si accingevano a raggiungere (“ognuno col suo viaggio, ognuno
diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi”) il solito posto, al
solito orario e con i soliti 9 euro in tasca, pronti per partecipare alla “Capo
d’Orlando Corre 2012” (IV prova del Gran Prix di Maratonine Sicilia Amatori).
Maledizione!
Se le mie condizioni fisiche
e, soprattutto, psichiche me lo avessero consentito avrei gareggiato anch’io.
Ma in questo stato (con un occhio bendato e con un cervello ormai andato) ho
dovuto rinunciare.
Adesso mi trovo nascosto nel
cofano della limousine di Nino Malatino, rannicchiato al posto della ruota di
scorta e, quel che è più grave, non posso neanche cantare.
Ma almeno li ho fregati, credevano di farla franca, di
correre rilassati …, voglio vedere chi si è ricordato di portare l’adrenalina.
La gara è Gara.
Sono basito. Dove è Gianfranco
Saccà? E Peppe Costa?
L’assenza di Piero Zimbaro era prevista (l’ho iscritto solo
per farci figurare come la società più numerosa …) ma la loro è una spiacevole
sorpresa. Vuoi vedere che anche questa volta c’entra l’art. 40 del D. lgs. n.
151/2001 (per uno) e la legge n. 75/58 (per l’altro)?
II
Capo
d’Orlando accoglie il gruppo con il solito “calore” (30 °C all’ombra). Peccato
che di ombra c’è ne sia poca e al sole la temperatura è quasi “salernitana”.
A proposito, alcuni
hanno pagato una tassa gara ridotta. Che Salerno c’entri qualcosa?
Una
piacevole sorpresa è la presenza da spettatori di Mimmo Scolaro e Massimiliano
Miceli. Quella di Antonio Loria era scontata: lui gioca in casa. Anzi, non
gioca, accompagna la moglie ed emula il maestro nell’immortalare con la sua
micro camera le gesta degli All Blacks “di noiautri”.
Bastardi!
Non solo arrivate in ordine
sparso e per giunta in compagnia di atleti di altre società, ma c’é qualcuno
che si è fatto lecito non indossare la maglietta (rossa o nera) del pre-gara.
Dopo tutti quei sacrifici per raccattare lo sponsor, anzi gli sponsor (mica
siamo come ….).
Almeno la divisa d’ordinanza
(quella della gara) l’hanno portata.
Speriamo che la foto di rito sia venuta discreta,
nonostante il materiale umano.
Certo l’avessi fatta io sarebbe stata un’altra cosa, ci
avrei impiegato una buona mezzora, ma l’almanacco ne avrebbe beneficiato.
Già l’almanacco …, quest’anno ce ne sarà per tutti (e
soprattutto per qualcuno), ammesso che lo faccia perché se non rientrano tutti
i CD non lo faccio per dispetto.
Speriamo che nessuno ritiri
questo pacco gara. Si muore di caldo, si sta stretti, ma se mi scoprono sono
uccelli per diabetici. Per punizione mi faranno organizzare la scalata di Dinnamare
del 2013.
III
Alla
partenza sono circa 500, all’arrivo 384.
Chi è arrivato al
traguardo non ha fatto certo il personale. Non era giornata e la gara, dal
punto di vista tecnico, è stata nel complesso mediocre. Basti osservare che i
primi hanno impiegato due minuti in più del loro primato stagionale.
Figuriamoci gli atleti normali.
Il caldo ha mietuto
molte vittime e (nota dolente) alcune anche tra gli All Blacks “dei poveri”.
Si sono ritirati: Scolaro
Nunzio (ma è mai partito?); Bandiera Attilio (non era la giornata adatta per un
esordio); Giuttari Giuseppe (non aveva valia e si è visto).
Sono arrivati:
Fasone
Gaetano (detto Daniele): 01:30:53 (sbaglia la gara);
Malatino Antonino:
01:31:39 (io vorrei, non vorrei, ma se vuoi);
Sframeli Nicolò:
01:34:21 (parte troppo forte e alla fine salta la boa del 2° giro);
Foti Angelo: 01:38:19
(paga una partenza al di sopra delle sue attuali possibilità);
Campo Mariano:
01:41:40 (non gli riesce bene neanche il compitino);
Pistorino
Massimo: 01:41:43 (si ridimensiona per terminare la gara);
Cordaro
Antonino: 01:43:54 (non è in condizione e si vede);
Staiti Pietro: 01:49:48
(senza infamia e senza lode);
Pistone Maria:
01:55:05 (lontana controfigura della Maria Pistone, soffre il caldo più degli
altri);
De Salvo
Domenico: 02:13:31 (partenza scellerata, i cani non lo aiutano e
termina stremato)-
Brigandì
Massimo e Freni Rosario partecipano alla staffetta nell’indifferenza di TDS ma
almeno, al traguardo, sono menzionati dallo speaker (che in periodo di vacche
magre non è da buttare).
Pezzi di merda!
Questa volta niente “dettaglio tecnico”.
Dove avete messo l’adrenalina? L’avete lasciata nei
borsoni al Cappuccini? (a proposito di borsoni, quello di Massimo Pistorino, dove
adesso mi trovo, puzza maledettamente, e non di sudore).
Si vede che in questa
settimana vi siete allenati da soli. Se sono questi i risultati cui aspirate, bastava
dirmelo quando ho programmato (con il consenso unanime di tutti, s’intende) la
stagione: al posto del Gran Prix regionale vi avrei fatto partecipare al
Progetto Strada comunale.
IV
“Lo
raccolsero che ancora respirava”.
By Anonimo
Non ci sono parole per descrivere la gara di ieri, non ci sono state partenze sbagliate ne allenamenti fatti male, fa sempre stare meglio trovare una Scusa per stare a posto con il proprio IO , MA IERI CREDETEMI MANCAVA L'ARIA.
RispondiElimina........I BELIVE IN MARIANO..........quanto mi sei mancato in questo blog!!!!!!
RispondiEliminaK
Nonostante il clima asfissiante (nel cofano e fuori) .......sono contento. Sono contento xche' questo anonimo riempe tutto lo spazio di un' allegria positiva.....e piu' bella cosa non c'e'! Un caldo BRAVO a tutti. Per i risultati bastera' aspettare. Con un incitamento assai di moda: ANNAAAMUUUU!!!!!!
RispondiEliminaMario Sibilla
Certo quando si fallisce si cercano tante scuse...il caldo..lo stres..ecc.Ma gli "uomini forti" non si abbattono e pensano alla prossima...Ma una strizzatina (anzi una torsione con pinza) alle orecchie o meglio alle pal..degli organizzatori andrebbe fatta.E'
RispondiEliminainconcepibile che per avere mezzo bicchere d'acqua durante una gara bisogna fare la fila...VERGOGNAAAAA............
Sandro..